giovedì 10 ottobre 2013

Quello che ho in testa

Vabbè, non nascondo il mio amore viscerale per la donna e per i capelli. Sarà che mi sento così poco femminile e per giunta ho i capelli corti... Tutto ciò, unito alla passione per la pittura e per i ritratti, mi portò un paio di anni fa ad abbracciare un progetto personale intitolato "Quello che ho in testa".


Il primo lavoro fu questo e divenne poi un panello che appesi nella mia casa tarantina. Diciamo anche che la mia casa tarantina è vuota. Tre mobili in croce e qualcosa appeso alle pareti, non ha manco le tende. Vabbè sono un po' la bohemien dei poveri.
Dopo di questo vennero altri lavori per puro sfizio


 In realtà mi piaceva l' idea di esprimermi senza le direttive di qualcuno, editore o privato che fosse.


Non ho mai pensato di farci qualcosa; disegnavo, coloravo e scrivevo in digitale e poi accantonavo nella cartella progetti


Ma poi lavorare in libertà... che bellezza!!! Anche se hai la tendinite ti viene di disegnare ugualmente 


Ora, non è che posso allegare tutte le "donnine" (io le chiamo così, sono le mie donnine) che ho disegnato. Son veramente tante. C'è di buono che nel tempo si sono evolute. C'è chi è andata in mostra, come questa


chi è stata il doodle di Ottobre 2012 per Lunchbreak (Associazione Illustratori)
 
 
 e chi è in attesa di essere pubblicata in un libro e che è servita per accompagnare il brano di un giovane Scrittore-Ricercatore


Fatto è che ogni volta io mi innamoro di loro e quando trovo un po' di tempo mi dedico a disegnarle.

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